Da Subukia: giorno di lavoro 101
"Di nuovo buona sera a tutti. Sempre da Subukia ovviamente. I primi cento giorni sono passati e li abbiamo lasciati alle spalle. Non voglio scrivere che si poteva far di meglio anche se facilmente potrebbe essere vero. Tuttavia siamo in africa ed i ritmi europei sono ancora un utopia. Non tanto per la capacita' degli individui singoli. Credetemi ( se vi pare opportuno) che anche qui ci sono ottimi lavoratori e si puo' trovare grande buona volonta'. Mancano purtroppo i mezzi e le conoscenze ed anche un adeguata istruzione. Ci vorra' del tempo ma anche gli africani arriveranno. La maggior parte sono brave persone ( come un tutto il mondo) e quindi con il tempo dovuto anche l' Africa fara' i passi necessari per arrivare ad un buon traguardo su quanto ha bisogno. Se poi penso al primo colpo di scure o di machete dato per abbattere il primo albero del caffe' ( visto con i miei occhi) che occupava il posto dove sta crescendo il nostro ospedale ( e questo solo cento giorni fa) e guardo oggi il tetto che sta crescendo di ora in ora e medito pure sul fatto che siamo in Africa non grido al miracolo ma reputo che sia stato compiuto qualcosa di buono. Non di eccezionale ( senza dubbio si poteva far meglio) ma certamente di buono. Ne sono assolutamente convinto. Quindi siamo al secondo giorno in cui si lavora a montare il tetto e sono stati fatti progressi. Lo vedrete dalle fotografie. Tre, quattro persone costantemente in precario equilibrio si un cordulo di 25 centimetri scarsi a martellare tutto il giorno ed erigere travi. Insomma niente male io direi. Oggi poi dopo circa tre settimane , tra le altre cose,e' scesa un po di acqua ma niente di eccezionale. Tra l' altro verso le 17 ad ora ormai di chiusura. Quindi non ha dato fastidio piu' di tanto. In questo momento non piove piu'. Giove Plucio si e' calmato. Tutti mi dicono comunque che ormai fino ad ottobre - Novembre le pioggie saranno assai rare. Magari qualche calo della temperatura, qualche acquazzone qua e la ma nulla di grave che comunque tutto questo non disturbera' troppo il lavoro. Il tempo brutto insomma e' rimasto indietro. Quindi srsum corda ed andiamo avanti con profonda determinazione.
Naturalmente ha anche operato un altra squadra di persone all' intonaco del perimetro interno che circonda il futuro verde giardinetto del nostro piccolo ospedale. Un ragazzo ha poi zappato , martellato, sbadilato e scavato tutto il santo e caldo giorno per preparare il canaletto che delimita internamente il perimetro che i muratori stanno intonacando. Una volta finito anche qui si dovra' prima gettare e poi intonacare. Il factotum che ho scelto per assistere il corso di formazione ha proseguito con la verniciatura delle sedie ed anche con le dovute pulizie sia nella sala della prossima formazione che all' esterno del nostro dispensario. Io oggi ho poi avuto l' ultimo colloquio con una persona interessata all' insegnamento all' interno del corso di istruzione paramedica. Domattina raggruppo tutti i curriculum vitae ricevuti, riordino le idee ed assumo la finale decisione che poi dovro' comunicare alla responsabile della Public Health di Subukia. la decisione finale spetta a me naturalmente ma mi hanno chiesto di esprimere un libero parere ed ho accettato volentieri per la buona armonia.
Domani e dopodomani saro' poi anche a Nakuru sia per acquisti aziendali ( mi ha telefonato il fornitore che i libri di testo sono disponibili) sia per incontrarmi per la documentazione finale con i responsabili della Public Health di Subukia che anche loro ( per loro problemi di lavoro) sono in questi giorni in trasferta a Nakuru.
Stasera sono tuttavia e come sempre a Subukia ed anche stasera lascio il dovuto spazio al servizio fotografico che naturalmente e come accade sovente illustra meglio della scrittura quanto successo nel cantiere e dintorni ( o paraggi se preferite)..........
A tutti un carissimo saluto ed appuntamento a domani sera".
Da Subkia e dal solito Lorenzo.....
